Ghetto (Radio Rebelde, 2002)
Scava un po’ d’amore nel ghetto
Tiralo fuori, dagli un’idea
Trova le parole giuste
Cercale dentro di te
Portale sulla strada
Puntale alla gola
C’è chi non muoverà un dito
E chi si prenderà gioco di te
C’è chi non muoverà un dito
E chi si prenderà gioco di te
Hanno acceso i fuochi lungo le frontiere
Nella notte buia torna l’urlo delle sirene
Scava un po’ d’amore nel ghetto
Trovalo e portalo fuori dal buio
Scava un po’ d’amore nel ghetto
Portalo fuori dagli un’idea
Regalati un po’ di sudore
Lascia qualcosa dietro i tuoi passi
L’indifferenza uccide
Ma l’esempio è un’opportunità
Lascia perdere il cinico
Il fighetto deluso e il buono a parole
Chi non vuole capire
Lo sai non capirà mai
Chi non vuole capire
Lo sai che non capirà mai
Hanno acceso i fuochi lungo le frontiere
Nella notte buia torna l’urlo delle sirene
Scava un po’ d’amore nel ghetto
Trovalo e portalo fuori dal buio
Scava un po’ d’amore nel ghetto
Portalo fuori dagli un’idea
Chiedilo a Nelson Mandela
Chiedi a Rigoberta Menchu
Chiedilo a Gino Strada
Chiedilo a Paco e Miloud
Non è sempre vero
Che il gioco è dei furbi
Non è scontato che sia così
Non è sempre vero
Che il gioco è dei furbi
Non è scontato che sia così
Hanno acceso i fuochi lungo le frontiere
Nella notte buia torna l’urlo delle sirene
Scava un po’ d’amore nel ghetto
Trovalo e portalo fuori dal buio
Scava un po’ d’amore nel ghetto
Portalo fuori dagli un’idea
Per quelli di Sabra e Chatila
Per quelli di Trenchtown
C’è chi brucia a Soweto
Scava un po’ d’amore
Per quelli della Gara de nord
Per quelli di Smara e El Aayoun
Per quelli di Falls Road
Robben Island adesso è un museo
Robben Island.
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