“Proprio questa mattina, così per caso, mi sono rimesso ad ascoltare il mio vecchio vinile de La lunga notte sul mio stereo e sono rimasto colpito dalla qualità del suono dei brani e dalle atmosfere trasmesse.
Lo so che non si dovrebbe autocelebrarsi ma una volta ogni tanto concedetemelo, perchè per me è proprio un gran bel disco, forse con un po’ di ingenuità all’interno e forse con qualche brano di troppo ma vi confesso che a me ancora oggi sembra proprio un gran bell’album. Ma la cosa strana è che mentre ascoltavo mi venivano in mente le sessioni di registrazione tenute all’esagono e la gente che mi ha aiutato a realizzare quel lavoro. Poi mi fermo e ci penso un attimo e mi viene in mente che sono passati giusto dieci anni dalla sua uscita.
La lunga notte, proprio in questi giorni, compie gli anni e fa giusto 10 anni: allora io non sono uno da celebrazioni e non me ne frega un bel niente ma un piccolo tuffo al cuore mi è venuto. Ho pensato subito al lavoro egregio di produzione che ha fatto il buon vecchio Francesco Magnelli, le parti studiate e realizzate da Andreino Salvadori alle corde, Massimo Giuntini con il suo Bouzouki e le pipe, la batteria precisa e discreta di Marzio Del Testa, il lavoro egregio del buon vecchio Guido Foddis. E i vari ospiti che si sono alternati in studio: dal grande Riccardo Tesi con il suo formidabile organetto a Daniele Giardina con la sua tromba precisa, visto che allora non conoscevo ancora il fidato Simone Copellini Cupèelin.
La voce inconfondibile di Gingia donna Ginevra Di Marco, l’amico Pino Cacucci che ci ha aiutato con la sua voce in Latinoamericana, gli amici dei Modena Massimo ‘Ice’ Ghiacci e Francesco Moneti con il suo inconfondibile violino. Poi le voci in inglese del produttore Peter Walsh ma soprattutto del caro amico scomparso troppo presto Gabibbio Luca Giacometti e infine l’indimenticato e insostituibile don Andrea Gallo con la sua voce immensa nel brano de la Lunga notte. Insomma un album pieno di ricordi, di amore e di rabbia, un album a cui ancora oggi devo molto.
A questo album quindi, oggi faccio i miei più sentiti auguri e spero di festeggiare ancora dal vivo per molto tempo, magari recuperando altri brani che non suoniamo da un po’, magari iniziando dalle prossime serate. Auguri Lunga notte buon compleanno, felice decade!”
Cisco
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