E’ da un po di tempo che non scrivo due righe su dischi o libri che mi hanno completamente rapito. Quindi colgo l’occasione per segnalarvi e consigliarvi un disco strepitoso e davvero speciale, da assaporare e ascoltare per tutta l’estate.

Si tratta dell’ultima fatica del maestro Daniele Sepe. Più che di un disco, si tratta di un vero e proprio viaggio musicale illustrato per i vari sud del mondo. Canzioniere illustrato, così si chiama il disco, contiene canzoni tradizionali provenienti da vari paesi come: Libano, Ex Jugoslavia, Romania, Messico, Brasile, Napoli e molti altri ancora. Tutti i brani sono ovviamente riarrangiati splendidamente dal nostro Daniele Sepe.

Un disco davvero da non perdere, anche per la sua splendida confezione. Un vero e proprio libro illustrato da grandi firme del fumetto Italiano e non solo, dove vengono interpretate a mo di graphic novel, le varie canzoni con veri e propri racconti illustrati.

Assolutamente da avere e da non perdere!!!

“Canzoniere illustrato”
nuovo cd di Daniele Sepe

Al nuovo lavoro del sassofonista napoletano è accluso un libro con immagini d’autore. La copertina è firmata Altan

di ILARIA URBANI

"Canzoniere illustrato" nuovo cd di Daniele Sepe Daniele Sepe

 Daniele Sepe si diverte con l’anima musicale mediterraneo. Con l’aiuto delle illustrazioni. Il sassofonista torna con “Canzoniere illustrato”, nuovo album di dodici pezzi della migliore tradizione popolare, presentato in anteprima in concerto al teatro Trianon.

La copertina, disegnata da Altan, mostra una colorata fanfara multietnica e conduce al cuore del disco. L’opera, autoprodotta e distribuita da Edel, è accompagnata da un libro illustrato (libro+ cd 25 euro) e raccoglie brani rumeni, slavi, napoletani fino ai canti libanesi, portoghesi e brasiliani.

Sepe rispolvera la formula retrò del “canzoniere” per rileggere in chiave jazz e world music diversi brani tradizionali tra questi: “Ya Mina El Habayeb”, canto libanese dei fratelli Rahbani, “Bammenella ‘e copp’ ‘e quartieri” di Raffaele Viviani, la strumentale “Era de maggio” di Salvatore Di Giacomo, “Canto dei Filangieri”, la canzone messicana “Despreciado Me Voy”, quella jugoslava “Ajde Jano” e i rap di ShaOne “Fuori contesto” e “Lettera ai tiranni”, quest’ultimo in duo con il musicista tunisino Marzouk Mejri.