Prosegue quasi senza sosta questo lungo tour estivo iniziato a fine maggio e che proseguirà ancora per tutto settembre, l’unica pausa avverrà nella seconda metà di agosto per preparare il nuovo spettacolo e la nuova scaletta in previsione dell’uscita del nuovo disco Il Mulo (5 settembre) e del tour specifico.
Km su km in giro per il nostro povero paese, spesso in coda per lavori in corso (ma cosa vorranno costruire più di così?) e spesso fermi sotto la calura estiva o peggio ancora bloccati da temporali improvvisi e violenti.
Fortuna che a farci vivere meglio l’attesa e il viaggio ci sono buoni dischi e buona musica che spariamo a tutto volume dallo stereo dell’auto e dalle casse degli impianti dei concerti, tra una tappa e l‘altra del tour .
Primo su tutti il capolavoro di questo periodo, cioè “Into the wild” di Eddie Vedder, omonima colonna sonora del bellissimo film di Sean Penn .
Un disco acustico vivo e di rara bellezza, dove il cantante dei Pearl Jam fornisce una grande prova d’autore e di musicista scrivendo e suonando praticamente tutti i brani del disco.
Un lavoro da assaporare passando tra le verdi valli del Gran Sasso, o tra il paesaggio arido delle vette dei monti appenninici centrali così vi parrà di essere negli ambienti e sul set del film girato da Sean Penn !
Come secondo album vi segnalo una vera e propria rivelazione, un nome che fino a pochi mesi fa mi era completamente sconosciuto, Langhorne Slim.
Un disco ricco di spunti musicali e di influenze di ogni genere, dal folk americano al country, che ha radici profonde nel rock ma che sa passare da ballate dolci e sognanti a suoni duri e acustici, in una sorta di punk acustico che può ricordare il suono scarno e accattivante dei Violent Femmes. Da non perdere!
Una grande conferma invece è il secondo disco della coppia tutta speciale Isobel Campbell & Mark Lanegan, dal titolo Sunday at devil dirt !
Un altro grande disco con le due voci agli antipodi che la fanno da padrone, con il canto soave ed angelico della Campbell in contrasto armonioso con la cavernosa e quasi diabolica voce di Lanegan. Alchimia magica !!!
Grande scoperta invece è quella di Xavier Rudd, cantautore originario del sud Australia .
L’album qui segnalato porta il titolo di White moth ed è stato editato nel 2007, probabilmente è l’ultimo realizzato da questo particolare artista australiano.
Dico così perché la scoperta di Xavier Rudd è avvenuta direttamente live, nell’attesa dello splendido concerto di Ben Harper a Roma. Xavier ha fornito una performance di 30 – 40 minuti accattivante ed energica con la sua postazione ricca di strumenti e suoni etnici e ad accompagnarlo solo un batterista che ha retto, per tutto il tempo il ritmo dell’esibizione !
Ecco un’altra grande bella cosa di questa estate, i concerti.
Gia accennato alla splendida esibizione di Ben Harper in quel di Roma, fatta semplicemente di buona musica senza nessun effetto speciali poche luci e fumi e con il suo formidabile gruppo a supportare continuamente il grande cantante americano!
Splendida serata anche quella passata in compagnia di Ton Waits al teatro degli Arcimboldi di Milano, dove ho avuto la fortuna di assistere alla serata di mezzo delle tre consecutive tenute dal grande Tom in quel di Milano e devo dire che l’immagine e la voce del nostro mi risuonano ancore nella testa come un “martello infernale” !
Per finire come non parlare del concerto all’ Arena di Verona di Neal Young, due ore di pura adrenalina musicale con il maestro che incanta con la sua magica voce e la sua chitarra esplosiva, un pirotecnico spettacolo fatto “solo” buona musica e di suoni provenienti direttamente dagli anni settanta ! Strano da dire ma una vera e propria sorpresa visto l’età del nostro e le vicissitudini fisiche che lo hanno colpito negli ultimi anni !
Insomma una estate ricca di musica come detto in precedenza musica in auto, in casa e dal vivo nell’attesa dell’uscita del nuovo album, che ovviamente noi abbiamo già ascoltato mangiato e digerito , tra poco toccherà a voi . Siete pronti ?
Il Mulo vi aspetta !!!!
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