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“Viviamo nella notte buia…” Così comincia la canzone “La lunga notte” che Cisco, voce storica dei Modena City Ramblers, ha scelto per dare il titolo al suo primo disco solista.
La frase, presa in prestito da un discorso del subcomandante Marcos, assume un significato importante: c’è dolore, forse anche sgomento, nel constatare la realtà che stiamo vivendo. Ma c’è anche rabbia e voglia di reagire, un’urgenza di dimostrare con i fatti il dissenso verso un mondo buio e superficiale.
Sicuramente ne “La lunga notte” emerge un’insoddisfazione di fondo in Cisco, quella che lo ha spinto a cercare un cambiamento artistico dopo quattordici anni, tanti dischi e molti concerti insieme ai Modena City Ramblers.
Così dopo una pausa di riflessione lontano dalle scene ecco queste 14 canzoni che ci mostrano il ritratto completo di una persona. Dall’impegno civile e sociale de “La lunga notte” e “Venite a vedere” alle immagini più intime ed autobiografiche (“Come se il mondo”, “Questo è il momento”,“Il Prigioniero”). Cisco canta la sua ammirazione per icone anticonformiste e geniali come George Best, Tina Modotti e Leonard Cohen (“Best”, “Tina”, “Sisters of mercy”) ed invita l’ascoltatore ad impararne la lezione di vita senza cedere ai compromessi (“Diamante e carbone” e l’ironica “Zelig”). Completano il quadro le canzoni nate da esperienze di viaggio: in Sudamerica (“Latinoamericana”); nel cuore dell’Italia più vera (“Terra rossa”) e nei campi di sterminio di Birkenau (“A volte”). Il brano che ci accompagna verso la chiusura della tracklist (“Eroi,Supereroi”), racchiude forse il vero messaggio di soccorso che Cisco vuole infilare nella bottiglia: per uscire da questa lunga notte non servono supereroi né miracoli, serve solo che ognuno si impegni secondo le sue possibilità, magari prendendo spunto da quelle piccole-grandi cose della Natura, che ogni giorno combattono la loro grande battaglia!
Dal punto di vista musicale “La lunga notte” è un disco ricco di spunti e difficilmente catalogabile. Se per certi versi ci si avvicina al mondo della canzone d’autore statunitense con ballate acustiche che rimandano alle sonorità di Johnny Cash e Springsteen, in altri punti del disco troviamo inedite commistioni tra il reggae, il mondo latino, l’atmosfera suggestiva dell’Irlanda, che passa dai Planxty a Christy Moore e al battito ancestrale del Mediterraneo. Da questo dialogo tra culture così differenti riparte dunque Cisco per proseguire un percorso artistico cominciato tanti anni fa con il folk suonato e cantato nelle birrerie della bassa emiliana.
Il suono è volutamente minimale, basato su intrecci di chitarre con il pianoforte di Francesco Magnelli e l’ampio utilizzo di strumenti acustici ed etnici a sorreggere una voce profonda e spesso grave.
“La lunga notte”,registrata allo studio Esagono di Rubiera nella primavera 2006, si avvale della produzione artistica e del suono di Francesco Magnelli, già autore e musicista di Litfiba, C.C.C.P. , C.S.I. , P.G.R. ; della chitarra acustica e della voce del cantautore Guido Foddis; dell’anima etnico-irlandese di Massimo Giuntini, già collaboratore storico dei Modena City Ramblers; dell’effettistica d’impatto ottenuta attraverso tzouras e chitarre elettriche da Andrea Salvadori e della ritmica precisa e mai invasiva di Marzio Del Testa.
Ospiti d’eccezione sono anche Ginevra Di Marco con la sua splendida voce in “Eroi,Supereroi”,Riccardo Tesi con il suo organetto in “Diamanti e Carbone”, oltre a due ex compagni di viaggio: Francesco Moneti con il suo violino in “Best” e Massimo Ghiacci basso radicale ne “La lunga notte” e basso acustico in “Questo è il momento”. Lo scrittore amico Pino Cacucci, voce Mexicana, in “Latinoamericana” e un inedito Don Andrea Gallo nei panni della voce recitante ed illuminante de “La lunga notte”.
“La lunga notte” verrà pubblicato su etichetta Mescal (distribuito Universal) il 1° Settembre 2006.
Nell’autunno 2006, l’album verrà presentato con una tournèe teatrale.
Track list
1 COME SE IL MONDO (Bellotti – Cottica)
Un addio o un abbandono è si un momento doloroso, ma è anche un nuovo punto di partenza. Un nuovo inizio. Ripartire senza dimenticare il passato guardando al futuro.
2 LA LUNGA NOTTE (Bellotti) – (Con la partecipazione straordinaria di Don Andrea Gallo)
Qualcuno ha detto che il periodo che stiamo vivendo è un nuovo medioevo…”tecnologico”. Davvero difficile da contraddire! Sono anni bui – tempi oscuri. Ora speriamo nella luce!
3 A VOLTE (Bellotti – Folloni)
Se comprendere è impossibile,conoscere è’ necessario. P. Levi.
Quando l’ultimo sopravvissuto ai campi di sterminio morirà, la testimonianza ed il ricordo dell’orrore accaduto passerà agli alberi presenti in quei luoghi. Le piante di Birkenau, che in polacco significa letteralmente: bosco di betulle!
4 IL PRIGIONIERO (Bellotti – Foddis)
Non siamo numeri, siamo persone! E se anche fossimo dei numeri… chi è il numero uno?
5 VENITE A VEDERE (Bellotti)
All’indomani degli attentati di Madrid dell’11 Marzo 2004,Luis Sepulveda scrisse un articolo di grande impegno e dolore civile, su tutto quello che stava accadendo nel mondo. Quello sfogo ora è diventata una canzone. Grazie a Lucio Sepulveda!
6 TERRA ROSSA (Bellotti)
Nella terra sono le nostre radici, sulla terra viviamo e con la terra ci ricongiungeremo.
7 ZELIG (Bellotti – Magnelli)
Stasera come mi vuoi? Simpatico o epico? Sorridente o incazzato? Ok…chiedi. Sarò ciò che tu vuoi!
8 BEST (Bellotti)
Questa è la storia tragica di un grande giocatore di football, di un talento puro, del calciatore definito il quinto Beatles sul campo. Un genio con il pallone, ma semplicemente un uomo nella vita!
9 DIAMANTI E CARBONE (Rubbiani – Bellotti)
Dedicato a chi ha sogni e ideali da proteggere dalla voracità del mondo.
10 TINA (Bellotti)
Dedicata alla dolce e ribelle Tina Modotti.
11 LATINOAMERICANA (Bellotti – Folloni) – (Voce Mexicana di Pino Cacucci)
Il continente Latinoamericano è un posto incredibile, pieno di contraddizioni, dolore, vita e speranza. Questo è un invito al viaggio, ma rigorosamente dalla parte scura della strada!
12 SISTERS OF MERCY (Leonard Cohen) – (Testo tradotto ed adattato da David Riondino)
A Leonard Cohen il merito di aver scritto questa perla di canzone. A David Riondino il merito di averla regalata alla lingua italiana
13 EROI,SUPEREROI (Bellotti – Cottica) – (Con Ginevra Di Marco)
In questi tempi bui, le cose che ci danno sicurezza e speranza, sono le piccole cose di ogni giorno. La Natura, con la sua grande forza che contrasta l’oscurità dilagante. Piccoli grandi eroi quotidiani!
14 QUESTO E’ IL MOMENTO (Bellotti – Folloni)
E’ il momento della resa dei conti, della consapevolezza , di quelli che parlano e di quelli che fanno!!! Non è più tempo di lamentarsi. Questo è il momento di fare silenzio: è il nostro momento!
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